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L’ ignoto

Tutti noi sappiamo che esistono interrogativi presenti da quando l’uomo esiste sulla terra. Questi interrogativi, è bene puntualizzarlo, non se li sono posti teologi e specialisti, ma anche cristiani e pagani e tutti, secondo il loro modo di vedere, hanno dato le loro spiegazioni. Ecco che sorgono spontanee alcune domande.
Esiste davvero una vita extraterrena dopo la morte? Oppure col decesso fisico finisce tutto per l’uomo e il suo corpo con l’andar degli anni si decompone lino a diventare polvere che si mischia a quella già esistente nell’aria o sulla terra, quella che tutti i giorni respiriamo e calpestiamo? E vero che esistono paradiso, interno e purgatorio, oppure sono tutte invenzioni dei cristiani? Vediamo, prima di tutto, come la pensano gli scettici in proposito e per quali ragioni escludono la vita extraterrena. Essi si pongono, fra l’altro, le seguenti domande come si spiega che i nostri defunti, se è vero che la Uno anima non è mai morta, non ci tendono una mano, non ci vengono incontro nei bisogni quotidiani?  
Com’e possibile che un padre, una madre, un congiunto, tutte persone che in vita ci hanno voluto bene, una volta decedute si siano completamente scordate di noi ? Ciò porta a pensare che non esista l’ai di la perchè se esistesse, la logica vuole che i nostri cari continuerebbero ad amarci da lassù. Anzi, ancor più di quando vivevano materialmente al nostro fianco. Se esiste l’ ai di Ia e i nostri cari non si fanno vivi, c è da pensare, sostengono sempre i non credenti, che essi si fossero comportati con ipocrisia nei nostri confronti quando erano presenti pure col corpo su questa lena.
Ma quest’ultima supposione è da escludete l’ ipotesi sabile che un congiunto, coniuge, genitore, figlio, fratello possa aver finto d’amarci per una vita intera. In sostanza, gli scettici sostengono che una forma di vita extraterrena non può esistere perché nessuno da quel l’immaginario sconosciuto mondo è tornato da noi, ma che semplicemente per salutarci. E questi discorsi non sono del tutto privi di fondamento logico. Ma la questione non va vista appena in superficie come fanno i non credenti, bisogna penetrare più in profondità, rendersi conto che non tutto è percettibile dai sensi umani. Tatto e vista captano solo ciò che è tangibile.
E ammettere l’esistenza di Dio implicitamente vuol dire riconoscere l’esistenza dello spirito e, dunque, della vita extraterrena. Ma gli scettici, i cosiddetti materialisti, spiegano l’armonia del creato sotto aspetti niente affatto dogmatici e immateriali: dicono che tutto accade perché opportuna mente programmato in precedenza. Affermano che la vita degli uomini, degli animali e dei vegetali, sorge dalla fusione di particelle fecondatrici; cresce, si sviluppa e si irrobustisce, per l’armonia e l’ordine degli organi vitali;cessa per l’invecchiamento, il deterioramento o l’inattività degli organi vitali medesimi.
Secondo l’opinione dei materialisti, insomma, la vita (e per essa s’intende pure morte e creato) è un po’ come un qualcosa di programmato. Tutto potrebbe essere, e questa similitudine serve a rendere più comprensibile l’argomento, come un computer. Con questa meravigliosa macchina l’uomo oggi schiaccia un bottone e ottiene l’immediata risoluzione di vari problemi. Ottiene informazioni, ricevo dati, corregge errori ecc. Se un computer fa tutto questo, e si tratta appena di una macchina, perché ci meravigliamo se una pianta nasce quando si getta un seme in un solco? Cosa c’è di più naturale della nascita di un bimbo da un uomo e una donna? Anche in questo caso il ragionamento dei materialisti è logico. Ma non dobbiamo scordare che c’è sempre un’origine. Per il computer c’è stato un tecnico: il programmatore che ha impostato i programmi e grazie al suo intervento la macchina risolve mille problemi. Per analogia, non può non dedursi che anche per l’universo deve esserci stato un programmatore, un qualcuno che ha dato il via, un principio insomma.
Come si vede, quando si affrontano argomenti che in qualche modo hanno a che vedere col creato i dubbi sono sempre tanti, ma tante sono anche le posibili soluzioni.

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