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Reincarnazione. Ti sei mai chiesto cosa accade dopo la morte?

Ti sei mai chiesto cosa accade dopo la morte?Beh, molti pensano che la propria anima, abbandonato il corpo che ha posseduto in vita, torni sulla Terra ad occupare un altro posto: questa teoria, è chiamata reincarnazione o (dal greco) nascere di nuovo.Questa ipotesi è originaria dell’India, ritrovata in antichi libri religiosi fin dal 2000 a.C.; E’ da lì che la poi si ebbe una diffusione anche in occidente ed il primo che introdusse questa teoria, fu Pitagora, il quale l’apprese in Egitto e Persia. Egli afferma che la natura umana, fa capire in maniera logica che la vita, succede alla morte, poiché visto che nulla nasce dal nulla, tutta l’umanità finirebbe assorbita dalla morte.Anche Platone, dice che apprendere significa ricordare…Decine di teorie, comunque, solcarono i continenti nei modo e nelle misure diverse fino ad arrivare al Medioevo, quando la teoria della reincarnazione sparì dall’Occidente. In tempi recenti è tornata con importanti esponenti come Allan Kardek, il quale divulgò la teoria in tutti i Paesi europei ed americani (di lingua latina). "Recentemente" il professor Ian Stevenson, ha riportato alla ribalta questa teoria, effettuando lunghe e meticolose ricerche, al fine di trovare prove. A partire dal 1961, i casi da lui esaminati sono stati 1300 circa. I risultati, vedevano per lo più bambini al di sotto dei cinque anni, ricordare cose che non potevano aver imparato. Ha così potuto affermare che i ricordi presunti di vite precedenti, riemergono tra i due e i quattro anni e non dopo i dieci, se non in casi eccezionali. Questi bambini, appaiono più maturi dell’età che hanno, normali in tutti gli aspetti sociali e personali e non presentano doti particolari di medianità o sensitività. Prove più o meno convincenti, sembrano essere i casi in cui i soggetti parlano lingue straniere (riconducibili magari alla nazionalità che possedevano nella vita precedente) e i casi in cui possiedono segni sul corpo che sarebbero stati impressi, appunto, nella vita precedente: cicatrici (morsi di serpenti, coltellate), macchie ed in casi eccezionali anche tatuaggi. Ci sarebbero ancora ulteriori prove, come il déjà vu.Caso famoso, studiato dal succitato professore, è quello di un bambino turco, il quale all’età di due anni, diede prove di essere stato Naif Çiçek, morto all’età di 54 anni (nel 1979) investito da un camion. Il bambino in maniera fortuita incontrò la figlia di Çiçek, che rimase sbalordita dalle informazioni familiari, che il bambino provò di conoscere. Ad un successivo incontro tra il bambino e la vedova Çiçek, la signora spiegò che il bambino sembrava gesticolare come era modo di fare del defunto marito ed in effetti, questa dimostrazione (il modo di fare e di parlare) sembra sia importante prova. Il dottor Stevenson, ha pubblicato una relazione su questo tema, dal titolo:La reincarnazione: venti casi a sostegno (Twenty cases Suggestive of Reincarnation, 1966).Altro studioso che con la tecnica dell’ipnosi regressiva, ha riportato i soggetti indietro fino a prima della nascita (!) è lo psichiatra Denys Kelsey. Secondo questo studioso, molte nevrosi accusate dai soggetti in esame, sarebbero originate da traumi subiti nelle vite precedenti.C’è chi ha giustamente asserito che in molti casi siano state le famiglie dei bambini, ad inculcare nei loro figli idee e ricordi di vite passate, per un rendiconto economico (questo in paesi come l’India), ma ciò non spiegherebbe come i bambini o anche i genitori, fossero a conoscenza di informazioni inerenti a famiglie abitanti a chilometri di distanza. Un altro punto puntato a sfavore della teoria della reincarnazione, è il fatto che l’ipnosi regressiva per certi studiosi, non sia valida dal momento che la mente umana ha l’enorme capacità di memorizzare inconsciamente, una grande quantità di informazioni: ciò è chiamato criptomnesia.Altra causa comunque a supporto del paranormale, è che magari chi afferma di aver vissuto una vita precedente, è un soggetto possessore di facoltà ESP (espers) che si sintonizza sui ricordi di qualcun’altro: questa teoria però, è in forte contrasto con gli studi del professor Stevenson, il quale come sopra riportato, non ha notato in queste persone poteri medianici o quant’altro inerente a facoltà ESP. Resta comunque un fitto mistero attorno a questo fenomeno, soprattutto per le incertezze sulle testimonianze dei soggetti in esame. La scienza è praticamente impotente dinanzi a queste affermazioni ed intanto non sembra, ma al Mondo dilaga la casistica di chi afferma ciò senza trovare un qualcosa di schiacciante, come d’altronde è nel mondo del paranormale.Chissà, magari ciò che siamo in questa vita ha qualche collegamento con la precedente o magari non siamo noi ad aver vissuto vite precedenti o a collegarci con ricordi altrui, ma è l’anima di chi è andato via che trasmette alle nostre menti i loro ricordi più forti.

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