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ActionAid invita a lasciare un messaggio solidale online.Mobina Sai Khairandish, la direttrice di Rabia Balkhi Radio(RBR), conduce il programma radiofonico Mani Aperte. Attraverso la radio, ogni giorno promuove i diritti delle donne, raggiungendo in Afghanistan più di 300.000 ascoltatori. Racconta episodi di vita vissuta da donne che hanno subito violenza domestica fisica e psicologica, umiliazioni, ingiustizie, abusi e privazioni.Mobina analizza gli aspetti legali della condizione femminile per incoraggiare le donne a rivendicare i propri diritti, offre consigli su come affrontare le difficoltà, diffonde le storie di chi ha vinto le proprie battaglie, dona sostegno a chi ne ha bisogno e fa capire alle donne che non sono sole. “Sono determinata a continuare la mia battaglia radiofonica per il cambiamento. Voglio che i diritti di noi donne afghane siano riconosciuti”. “In un paese come l’Afghanistan, affermare la nostra identità di donna comporta difficoltà e rischi.– racconta Mobina – Il nostro ruolo all’interno della società non è riconosciuto. Anch’io ho dovuto combattere con forza. A scuola, prima. Poi all’università e in ambito lavorativo”La voce di Mobina è arrivata anche in Italia, fino all’8 marzo è possibile ascoltare sul web il suo programma ‘Mani aperte’. Si può seguire sulla pagina Facebook di ActionAid Italia, su www.actionaid.it o su Twitter, ogni mercoledì e venerdì con replica il sabato e la domenica, fino all’8 marzo.La storia di Mobina è raccontata insieme ad altre nel libro Il diritto di cambiare, curato dall’associazione ActionAid, un testo che mette in luce le analogie tra i problemi e le buone pratiche nei Paesi in via di sviluppo e in Italia. Si potrà far sentire la propria voce lasciando un messaggio on line: i messaggi saranno letti in radio da Mobina e le donne afghane potranno così sentire anche la solidarietà che arriva dall’Italia e si sentiranno ancora meno sole nel rivendicare il diritto di cambiare.Lascia un messaggio e alza il volume di Rabia Balkhi Radio.Clicca QUIUnisci la tua voce a quella di Mobina.
Per maggiori informazioni:tel. 02 742001[email protected]
Tags: ActionAid, Afghanistan, diritti donne, donna, Mobina, violenza
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