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E’ online l’E-commerce Consumer Behaviour Report 2010, l’indagine di Netcomm e ContactLab sui comportamenti d’acquisto online.

L’indagine
sui comportamenti di E-commerce realizzata da ContactLab e Netcomm ha visto 46.000 consumatori rispondere a un
questionario web-based: si tratta della più ampia indagine sui comportamenti
negli acquisti online, dalla quale sono emerse le reali abitudini della popolazione
italiana.

La ricerca è disponibile online per il download gratuito a questo
indirizzo: http://www.contactlab.com/ecommercereport

“Sono stati raccolti ben 46.000 questionari compilati
online dai consumatori, invitati ad esprimere le loro opinioni sulle abitudini
di acquisto sulla rete – annuncia Massimo Fubini, AD di
ContactLab
– Ne risulta che l’87% dei rispondenti compra sulla rete, il 38%
dichiara di aver aumentato la sua frequenza di acquisto online e il 35% di spendere
di più rispetto al 2009. Fra gli acquirenti prevalgono gli over 55 (24% del
totale) rispetto agli under 25 (appena il 3%). Chi acquista online consolida
questa abitudine nel corso del tempo e fra gli aspetti più importanti pone
sicurezza e comodità logistica. I siti di comparazione dei prezzi, così come le
recensioni online, sono in testa alla classifica dei fattori di orientamento
all’acquisto.”

“Siamo dinanzi alla più ampia rilevazione mai condotta sui comportamenti
di acquisto online degli italiani – commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm,
il Consorzio del Commercio Elettronico italiano
.  Ben 46.000 individui hanno risposto alla
prima edizione dell’E-commerce Consumer Behaviour Report 2010, una
ricerca effettuata da ContactLab (www.contactlab.com), tramite un questionario
reso disponibile sul web. Pur non avendo come base un panel statistico,
l’indagine realizzata da ContactLab,  per
la numerosità delle risposte, ci ha indubbiamente sorpresi ed ha un grande
valore rappresentativo degli atteggiamenti degli italiani nei confronti
dell’e-commerce
. Le 46.000 interviste sono state, infatti, condotte online su
clienti e prospect dei maggiori siti e-commerce italiani, su acquirenti e
navigatori, e quindi analizzano una popolazione che ha familiarità con gli
acquisti online o comunque si è prossima a questo mondo. L’enorme mole di dati
acquisita è stata poi elaborata da ContactLab, realtà che opera nel direct
marketing digitale e nell’e-mail marketing, recentemente entrata in Netcomm
(pur non essendo un operatore di e-commerce) in ragione della sua decennale
esperienza nel settore del commercio elettronico”.

Il
Report si sviluppa intorno al tema dell’e-commerce, indagando su quali siano i fattori determinanti nelle scelte d’acquisto,
la frequenza e la tipologia di prodotti preferiti dagli e-buyer. Emerge che il
87% degli intervistati dichiara di acquistare online, di questi circa un terzo
ha compiuto un acquisto nell’ultimo anno. Il 66 % di utenti acquistano più di 2
prodotti, la percentuale cresce oltre il 90% per chi acquista servizi
assicurativi e soggiorni e vacanze.

Un
approfondimento che permette di cogliere quali siano le ragioni sottese ai
comportamenti d’acquisto per gli e-buyer, in parallelo ad un indagine sulle motivazioni
dei non acquirenti; sul concetto di sicurezza,
emerge un dato che si scosta dal percepito comune: la certezza di una
transizione sicura è solo al 4° posto, rispetto ad altri fattori come l’accertamento
diretto della qualità e il rapporto diretto con il venditore.

Una
considerazione sui dati che ermergono: il prezzo non è la leva principale che
per incentivare la propensione dei non acquirenti; il primo motivo per cui non
comprano online è l’impossibilità di accertarsi della qualità della merce. La
possibilità di concordare una consegna secondo una data/ora prestabilite è un
fattore di grande importanza: l’80% degli acquirenti incrementerebbe il suo
volume d’acquisti in presenza di agevolazioni
logistiche
.

L’utenza
è diventata matura e sofisticata, si sta spostando sempre più sul web anche per
info-commerce: le informazioni sul
sito sono il primo fattore in termini di importanza per tutti gli utenti,
indipendentemente dall’età. Per quanto attinee gli orientamenti, gli acquirenti che scelgono marche e modelli
di prodotti da acquistare online utilizzano prioritariamente recensioni su siti
internet specializzati, poi, quasi a pari merito, siti comparatori di prezzo e
visita a negozi tradizionali, infine il consiglio di amici e conoscenti, la
consultazione dei blog e per finire le informazioni su canali tradizionali come
stampa a e tv.

Il fenomeno dell’e-commerce sembra non arrestarsi nemmeno di fronte alla
crisi e, anzi, progredire nel tempo senza inversioni di tendenza: rispetto al
2009, i rispondenti hanno acquistato più frequentemente
(+29% di acquisti
online, grazie all’oltre 30% che ha aumentato il numero di acquisti e all’oltre
50% che ha comprato come l’anno precedente), hanno speso di più (+23% di spesa,
grazie all’oltre 30% che ha aumentato la spesa e al 40% che l’ha lasciata
invariata) e hanno aumentato la varietà dei prodotti e servizi acquistati (+31%
di diversificazione, grazie al quasi 40% che ha incrementato il proprio
ventaglio di acquisti e all’oltre 50% che l’ha lasciato invariato).

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