“Nulla provoca più danno in uno Stato del fatto che gli scaltri passino per saggi“.F.Bacone
Silvia era laureata in Economia con un Master in Diritto Tributario Internazionale ed era bellissima ed intelligentissima e lo testimoniavano le sue lunghe gambe abbronzate e la sua parlata forbita.Era in attesa di un appuntamento con un cliente e più che dalla mia modesta persona, era stata attirata nella conversazione dal fatto che leggessi una copia del disegno di legge governativo n°1611 sulle intercettazioni, seduto ad uno dei tavoli drappeggiati di rosso al Circolo dei Lettori di Torino. Aveva un’ottima preparazione in materia finanziaria così cercaì di ottenere qualche consiglio su come investire i miei modesti risparmi di lavoratore atipico. Secondo lei fare un decreto era inutile. Per non farsi intercettare bisognava adottare un software di cifratura e quello che consigliava ai suoi clienti sono i prodotti della SecureGSM che criptano le chiamata in Aes, Blowfish e Serpent a 256 bit a tripla struttura in entrambe le direzioni codificando la voce e verificando anche l’identità degli utilizzatori. La chiave di cifratura viene creata all’inizio di ogni conversazione e distrutta alla fine. Questo sistema elimina tutti i rischi di ascolto non autorizzato e funziona su piattaforma Window Mobile 5.0 ma occorre attivare la propria Sim card per la trasmissione dati CSD9.6. Per l’acquisto non è necessario alcun documento di identità e si può mantenere l’anonimato. Due cellulari con licenze possono essere reperibili a 300€. In questo modo si può operare senza improvvide intercettazioni della Guardia di Finanza ed effettuare operazioni che consentano al risparmiatore soluzioni alternative.Per Silvia pagare o non pagare le tasse è una questione di opportunità e di furbizia! Quasi il 50% delle società quotate in borsa ed il 25% dei gruppi bancari hanno partecipazioni in compagnie residenti nei paradisi fiscali. Il lavoro della sua Compagnia la New Italian Service è quello di praticare ingegneria fiscale consentendo la costituzione di società offshore fuori dal paese di residenza. Queste società offrono l’anonimato ai soci ed hanno un basso costo di costituzione, riescono a limitare la responsabilità degli azionisti e a ridurre il carico fiscale. Il suo studio di consulenza fornisce anche i direttori per consentire l’anonimato e le azioni emesse sono al portatore. Lo studio crea una organizzazione completa con segretarie, telefoni e fax e siti Internet che rendono queste società offshore a prova di controlli. Il capitale non deve essere versato e si paga solo una tassa che è compresa nel prezzo di registro. Se invece si vuole sfruttare una soluzione “chiavi in mano” si possono utilizzare ad un costo elevato quelle già fondate, ma che garantiscono un’affidabilità per l’apertura di conti correnti bancari fornendo almeno una anzianità di costituzione di due anni. I costi per la creazione vanno dai 4000€ per le società di giochi d’azzardo agli 8000€ per le società finanziarie. I documenti si ricevono nell’arco di 15 giorni ed il pagamento dell’operazione è anticipato e non necessita di fattura. Per aprire un conto corrente offshore viene consigliato un conto societario perchè non è riconducibile al beneficiario e mai si devono fare bonifici verso conti personali o di persone che sono a Voi relazionabili. Utilizzate sempre dei programmi di sicurezza in modo tale che sul Vostro computer non risultino dei dati sensibili che possano diventate prove per una inchiesta della magistratura. Per tutelare il Vostro capitale e per aprire conti all’estero garantitevi una seconda cittadinanza con un secondo passaporto. Se volete aprire personalmente un conto offshore dovrete fornire copia del passaporto apostillato e copia della carta d’identità, una lettera di referenza bancaria e una di un commercialista del paese di residenza che garantiscano un versamento minimo di 100.000€. Se invece utilizzate al costo di 5.190€ i servizi della società di Silvia, avrete assicurato per contratto l’apertura completamente anonimi e in un solo giorno. Perché l’alternativa è il rischio che la banca non Vi ritenga affidabili impedendovi così di operare come società offshore. La migliore giurisdizione è quella panamense, per il basso costo e la facilità di amministrazione e questo dal lontano 1932. La società costituita può essere utilizzata per tutte le attività che si vuole gestire dall’estero. La ditta risulterebbe residente a Panama e le fatture verrebbero emesse a Panama e sempre a Panama dovranno essere pagate. La tassa che si versa al governo panamense è unica ed annuale. Alla creazione della società riceverete il documento costitutivo, il trasferimento dei sottoscrittori che garantisce la proprietà, la delega che vi consente di operare in modo anonimo e presentata per l’apertura del conto corrente bancario offshore che è coperto dal segreto ma che non va usata nel paese di residenza per evitare i controlli della Guardia di Finanza. Per la firma dei contratti si possono usare i direttori virtuali forniti dalla società di consulenza perchè in caso di contenzioso sarà la società offshore a rispondere e non la persona fisica.Con la Vostra società panamense potrete aprire conti esteri e fare investimenti di borsa occultando il reale beneficiario in caso di necessità come divorzio o sequestro di beni. Partecipare a società nazionali, celando i veri soci. Comprare e vendere merci alla propria ditta nazionale o ad altre, fatturando il prezzo desiderato. Fatturare servizi come se fossero eseguiti dall´estero, evitando di pagare le tasse. Proteggere i vostri beni in tutto il mondo. Evitare sequestri giudiziari, le tasse di successione e creare un’alternativa economica nel piú completo anonimato riducendo il carico fiscale. E’ tutto perfettamente legale anche se personalmente lo trovo immorale per un cittadino che abbia a cuore lo sviluppo del proprio Paese, ma forse bisognerebbe fare come Silvia che vive con il fidanzato in un attico a Londra ed essere felici non avendo scrupoli. Rainbow7