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Ordinari problemi di convivenza fra condomini

Tra
le cause più diffuse di contrasto tra condomini sono da annoverare i
rumori o gli odori molesti o il mancato adempimento di alcuni obblighi
comuni, quali la pulizia condomini
(delle scale e degli altri ambienti comuni), il rinnovo o restauro di
spazi comuni e la ripartizione delle spese per la cura del giardino.

Chiunque
viva in un condominio prima o poi si trova ad affrontare dei vicini fin
troppo rumorosi, che magari guardano la televisione fino a tarda sera
tenendo il volume al massimo, o che litigano spesso e volentieri tra di
loro non lesinando urla e sfuriate, e rendendo partecipi anche gli
incolpevoli vicini di casa dei propri problemi di coppia. In questi
casi, se si è fortunati, basta un po’ di buon senso e dei modi gentili:
bussare alla porta del vicino incriminato e, con il sorriso sulle
labbra, chiedere gentilmente di tenere il volume un po’ più basso,
almeno nelle ore più tarde, o fare presente che il nostro figlioletto
ha il sonno leggero e si sveglia se sente dei rumori troppo forti,
potrebbe bastare se ci troviamo di fronte una persona accomodante e
comprensiva. Al contrario, se i nostri vicini sono particolarmente
permalosi o per niente collaborativi, potremmo anche compromettere i
nostri rapporti con loro senza cavare un ragno dal buco. Cosa fare in
questi casi? Esporre il problema durante le riunioni condominiali, per
esempio (anche se non è detto che questo ci aiuti veramente a risolvere
il problema, soprattutto se gli inquilini degli altri appartamenti non
risentono di questa situazione), o, nella peggiore delle ipotesi,
andare per vie legali.

Un’altra fonte di problemi fra gli
abitanti dello stesso condominio può riguardare l’organizzazione delle
pulizie per gli spazi comuni. In genere si decide di affidarsi ad una
ditta specializzata, e questo avviene in tutte le città italiane (per
quanto riguarda la scelta dell’impresa pulizie Milano
come pure Roma e qualsiasi altra città offre solo l’imbarazzo della
scelta), che permette di avere un servizio puntuale ed efficace con una
spesa che viene poi ripartita tra tutti i condomini. Affidandosi ad una
ditta specializzata, che emette regolare fattura e che opera in maniera
seria, ogni coinquilino ha modo di verificare a quanto ammontino
effettivamente le spese, deducendo la quota che deve pagare
personalmente. In altri casi, invece, si decide di affidare le pulizie
ad un inquilino, che si propone di pulire gli spazi comuni in cambio di
una retribuzione che in genere è più bassa rispetto a quella richiesta
da una ditta specializzata, in quanto il pagamento avviene in nero. Lo
stesso avviene anche nel caso della cura del giardino condominiale: se
nello stabile abita un giardiniere in pensione, per esempio, spesso
capita che gli vengano affidati i lavori di giardinaggio, senza dover
chiamare un giardiniere esterno. Se da una parte gli abitanti del
condominio possono preferire delle soluzioni simili, che gli permettano
di risparmiare un po’, d’altra parte con questo metodo si può incorrere
più facilmente in problemi e incomprensioni. Solo per fare qualche
esempio, l’inquilino-giardiniere o donna delle pulizie non è
assicurato, e ciò potrebbe essere un problema in caso di infortunio; in
secondo luogo, non essendoci fatture o conti scritti, qualche inquilino
potrebbe recriminare sui costi degli interventi, senza poter però
portare il problema in assemblea, in quanto il lavoro avviene in nero e
per questa ragione l’amministratore rimane estraneo ai fatti. Sempre
meglio, allora, spendere qualche euro in più, ma avere anche meno
problemi, affidandosi ad un’impresa specializzata nella pulizia uffici e appartamenti o a un giardiniere professionista.

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