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26 Dicembre 2015

Come modificare il layout della pagian html

II colore è uno degli elementi di base della comunicazione visiva. In moltissimi elementi dell’HTML è possibile definire il colore di visualizzazione, per il testo, per gli sfondi e i bordi, e non solo. Per poter utilizzare queste possibilità, però, devi conoscere alcune nozioni molto semplici che riguardano la codifica dei colori stessi. Nella visualizzazione sul monitor del computer, si segue la codifica RGB (Red Green Blue = rosso, verde e blu) ossia i colori fondamentali che tramite la cosiddetta sintesi additiva possono creare tutte le sfumature dello spettro visibile. La codifica HTML non è altro che un codice composto da tre coppie di cifre precedute da # che definiscono il colore dei testi, dello sfondo, etc

Come modificare il layout della pagina html

II colore è uno degli elementi di base della comunicazione visiva. In moltissimi elementi dell’HTML è possibile definire il colore di visualizzazione, per il testo, per gli sfondi e i bordi, e non solo. Per poter utilizzare queste possibilità, però, devi conoscere alcune nozioni molto semplici che riguardano la codifica dei colori stessi. Nella visualizzazione sul monitor del computer, si segue la codifica RGB (Red Green Blue = rosso, verde e blu) ossia i colori fondamentali che tramite la cosiddetta sintesi additiva possono creare tutte le sfumature dello spettro visibile. La codifica HTML non è altro che un codice composto da tre coppie di cifre precedute da # che definiscono il colore dei testi, dello sfondo, etc

Come gestire il codice html per il testo

Il testo può essere inserito liberamente all’interno del BODY per venire visualizzato. Ovviamente esistono dei tag specifici che servono a controllarne la formattazione e la suddivisione in paragrafi. Tramite gli elementi P, BLOCKQUOTE, FONT e altri è possibile decidere come verranno visualizzati i testi. Tramite le liste puntate, numerate e di definizione si può schematizzare il contenuto e renderlo più leggibile per l’utente, che avrà modo di scorrere la pagina cogliendo al volo i contenuti più interessanti.

Come realizzare pagine web con editor visuali

Se non vai d’accordo con il codice puoi sempre utilizzare gli editor visuali.
Come si è visto, gli editor testuali permettono di lavorare sul codice, operazione che fornisce molto controllo e una buona dose di soddisfazione, ma che spesso rallenta il lavoro e rende più facile commettere errori. La maggior parte dei siti, quindi, viene realizzata utilizzando editor visuali, i cosiddetti WYSIWYG (acronimo di What You See You Get, quel vedi ottieni) che permettono di lavorare direttamente sulla pagina così come verrà visualizzata nel browser, senza intervenire sul codice. I vantaggi di questi editor sono ovvi, teoricamente non è necessario conoscere l’HTML e la creatività è più libera, potendo lavorare direttamente sulla visualizzazione e non dovendo “immaginare” il risultato del proprio lavoro.

Come realizzare un sito web con un editor testuale

Per realizzare delle pagine web è sufficiente poter scrivere dei file di testo standard.
Essendo il file HTML, di fatto, file di testo, lo strumento di base per l’editing web potrebbe essere il Notepad integrato in Windows o un qualunque editor di testo. Se vuoi lavorare direttamente sul codice, insomma, è sufficiente, di fatto, che tu possa scrivere del testo e salvare in formato ASCII, pur inserendo come estensione .HTM o .HTML.
Notepad su Windows può essere considerato il più basico tra gli editor testuali.

In realtà, la scelta di lavorare in questo modo non obbliga a sottomettersi alle limitazioni del Blocco Note: esistono editor di testo specifici per chi vuole lavorare sul codice.

Come progettare un sito web e il codice html

Ogni sito web dovrebbe essere realizzato come un ipertesto, quindi un insieme di unità di contenuto (testuale, grafico o multimediale) collegate tra loro da una serie di collegamenti sulla base di associazioni logiche e semantiche.
Senza addentrarci nei meandri dell’architettura dell’informazione, un buon punto di partenza potrebbe essere quello di stilare un breve elenco delle informazioni e dei servizi che vuoi inserire nel tuo sito. Dopo di questo ti sarà molto semplice trasformare questa specie di traccia o indice in un albero, in cui potrai organizzare le varie voci in modo gerarchico, raggruppandole per argomenti, creando così un primo livello di navigazione (che rappresenterà i link principali del sito) e il secondo livello, di approfondimento (che rappresenterà i collegamenti interni).
Organizzati in questo momento i contenuti del sito è opportuno definire gli elementi della singola pagina: questo piccolo schema di aiuterà nel momento in cui dovrai decidere il layout grafico della pagina.

Come progettare un sito web

Ogni sito web dovrebbe essere realizzato come un ipertesto, quindi un insieme di unità di contenuto (testuale, grafico o multimediale) collegate tra loro da una serie di collegamenti sulla base di associazioni logiche e semantiche.
Senza addentrarci nei meandri dell’architettura dell’informazione, un buon punto di partenza potrebbe essere quello di stilare un breve elenco delle informazioni e dei servizi che vuoi inserire nel tuo sito. Dopo di questo ti sarà molto semplice trasformare questa specie di traccia o indice in un albero, in cui potrai organizzare le varie voci in modo gerarchico, raggruppandole per argomenti, creando così un primo livello di navigazione (che rappresenterà i link principali del sito) e il secondo livello, di approfondimento (che rappresenterà i collegamenti interni).
Organizzati in questo momento i contenuti del sito è opportuno definire gli elementi della singola pagina: questo piccolo schema di aiuterà nel momento in cui dovrai decidere il layout grafico della pagina.

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