No Banner to display
E pensare che quando ero bambina ho partecipato senza tregua alla raccolta di firme per ripristinare la Festa della Befana! Beata innocenza! Si festeggiamo, ma divertiamoci nella preparazione e nell’attesa della sorpresa non rischiando di avvelenare più o meno deliberatamente i nostri figli!
Un tempo la calza della Befana non era come oggi già pre-confezionata e piena solo di dolci… oggi non c’è più tempo per nulla e “meno male” 🙁 che c’è il supermercato! Che tristezza, in questi giorni vai a fare la spesa e ti sembra di stare in un Autogrill!
E’ pieno di display colmi di dolciumi, da quelli di note marche che spalleggiati dai pupazzi delle Major noti ai più piccini ti offrono il “prendi 3 e becchi anche la calza” ad altre sconosciute tonnellate di ciucciotti di zucchero, liquirizie ripiene, lecca lecca, ombrellini, bastoncini a strisce… tutti terribilmente fosforescenti… Tranne il nero carbone, zucchero puro per la gioia dei grandi che si ritroveranno a rincorrere bambini ipercinetici fin sopra il tetto di casa 😕
Ma perché ci devono essere in commercio certe cose quando si sa che i più deboli e a rischio sono proprio i bambini?
La fiacca risposta ufficiale nei riguardi degli accurati e meticolosi studi che dimostrano come i coloranti artificiali e altri additivi alimentari generino nei bambini impulsi ipercinetici ed aggressivi la dice lunga sui pesanti interessi dell’industria alimentare e farmaceutica in questa vicenda!
Abbiamo pubblicato pochi giorni fa sul blog AutodifesAlimentare.it la notizia che lo zucchero ha effetti simili alla cocaina.
Invece di vietare additivi e coloranti e tutti gli elementi non nutritivi che – appunto – nel cibo non dovrebbero affatto essere presenti, ci suggeriscono di “leggere bene le etichette”, di tenere a mente la lista dei coloranti più pericolosi…
Salvo poi permettere che i coloranti possano essere indicati in diversi modi in modo da depistare anche il più accorto e diligente genitore…
Ma se sono pericolosi, se in eccesso possono dare anche a breve termine grossi disturbi (su quelli a lungo termine nessuno si preoccupa, poveri noi! 😯 ) perchè sono in commercio? Perchè un Ministero della Salute ne permette la vendita?
I dolcetti servono per vendere i pupazzetti o è il contrario? E tutto questo che c’entra con la nutrizione, la salute ed il benessere? 😈
Servirebbero delle leggi che pongano davvero l’individuo (e non gli “azionisti”) al primo posto e che siano realmente indipendenti, integre e oggettive.
Intanto noi Wellness Angels di Autodifesa Alimentare passiamo parola e cerchiamo di informare più famiglie possibili…
Abbiamo anche scritto un appello per dire basta ai bambini drogati di zuccheri, una delle principali cause di sbalzi di umore e disturbi dell’attenzione, certamente correlata strettamente a obesità , diabete e futuri problemi cardiovascolari…
Clicca qui e firma anche tu!
Come regolarsi quindi per la calza del 6 Gennaio?
Io amo utilizzare calzini veri, nuovi, colorati, che possano essere usati durante l’anno… Almeno si evitano inutili sprechi!
Ed il ripieno? Certo qualche dolcetto va bene, ci mancherebbe altro! 😀 Ma evitando tutto ciò che è smaccatamente fosforescente a favore di dolci più sani, inserendo nella calza anche qualche regalino non mangereccio, magari un po’ di frutta secca e un paio di mandarini…
… E pensando anche a chi è meno fortunato di noi: perchè non inserire qualche tavoletta di cioccolato biologico del commercio equo e solidale? Sano, educativo e buono!
Un pezzettino di carbone? Sì, molto piccolo perchè è tradizione, ma sperando che i nostri bambini lo lascino da parte perchè lo trovino troppo troppo dolce. Quello lì davvero sarebbe un bel regalo!
Buona consapevole Befana!
Viviana Taccione
Per informazioni: Autodifesa Alimentare http://www.autodifesalimentare.it/wa.htm
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