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OMENZYM – da uno studio dell’università di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università della Tuscia

Fin dagli anni ’80 la Marketing Futura S.a.s è impegnata nella ricerca su diversi temi riguardanti la depurazione delle acque con particolare attenzione a quelle di vegetazione. In tale ambito è stato sviluppato “Omenzym” ovvero un biocatalizzatore che risulta estremamente efficace nell’abbattimento del carico organico e inquinante presente nelle Acque di Vegetazione (AV). Riguardo tale metodologia di trattamento delle acque di vegetazione vi sono state, negli anni diverse pubblicazioni: – Il sole 24 ore (edizione del 04 gennaio 1997), – Olivo & Olio (n. 10 del 2000), esperienza del Frantoio Pappalardo di Altamura (BA), – Progetto ALIVE (2004), finanziato dalla Comunità Europea. Negli articoli sopra citati, Omenzym viene definito come un’ottima alternativa per lo smaltimento in agricoltura delle acque di vegetazione.   Recentemente anche la FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI DELL’UNIVERSITA’DEGLI STUDI DELLA TUSCIA, ha svolto una ricerca su Omenzym[1],  confermandone l’efficacia ed il “… notevole abbattimento del carico organico e in fenoli delle Acque di Vegetazione (AV)”. Dallo studio svolto dalla Dott.ssa Francesca Contadini e dalla Prof.ssa Anna Maria Vittoria Garzillo, dal titolo: “Omenzym: un biocatalizzatore naturale per la depurazione delle acque di vegetazione”, è emerso come l’abbattimento della sostanza organica e del carico inquinante, al termine del trattamento con Omenzym, sia stato tale da garantire il rispetto dei limiti posti dalla legge.   Di seguito viene riportato un estratto della ricerca svolta dall’Università in cui si descrive l’impiego e le prestazioni di Omenzym:    “…Omenzym, biocatalizzatore della sostanza organica, prodotto dalla ditta Marketing Futura S.a.s di Vitorchiano, si è rivelato estremamente efficace per il trattamento di acque di vegetazione di frantoi oleari. Infatti, l’analisi dei parametri stabiliti dalla legge per il riutilizzo delle acque reflue dei frantoi oleari come ammendante, ha rilevato un’ottima efficienza nell’abbattimento del carico organico e inquinante presente nelle AV ad opera del prodotto…. In particolare, le attività enzimatiche (cellulasi, lipasi) sono altamente stabili in tutto il periodo saggiato rilevando l’ottima formulazione del prodotto. Il biocatalizzatore si è dimostrato molto efficace nella rimozione delle proteine presenti nelle AV trattate, già nelle prime 24 ore di trattamento, permettendo una diminuzione fino al 40-50% al termine delle 72 ore di trattamento. Allo stesso modo, le analisi riguardanti il contenuto degli zuccheri totali nelle AV depurate, hanno rilevato una diminuzione molto elevata pari a circa l’80%. Le diminuzioni, sia nel caso del contenuto in proteine che in zuccheri, sono utili ai fini dell’utilizzo delle AV come ammendante (dopo trattamento con Omenzym),  anche se tali parametri non sono richiesti dalla normativa inerente. I composti fenolici sono stati notevolmente abbattuti durante il trattamento, in maniera tale da far rientrare il loro livello nei limiti imposti dalla legge (D. Lgs 152/2006) … Dopo il trattamento con Omenzym si è notato un elevato abbattimento del carico organico, rilevato tramite la stima del COD e del BOD5, presente nelle AV. Allo stesso modo il contenuto dei solidi sospesi totali dopo la depurazione delle AV con il biocatalizzatore Omenzym ha subito un forte decremento. Le analisi microbiologiche hanno dimostrato l’efficacia di Omenzym anche a carico della flora batterica presente nelle AV. In conclusione, l’utilizzo di Omenzym ha permesso una depurazione delle AV tale da far rientrare tutti i parametri di quest’ultime all’interno dei limiti imposti dal D. Lgs 152/2006. Tale risultato è stato ottenuto dopo il trattamento delle AV con Omenzym in un tempo (circa 24 ore) di gran lunga inferiore a quello stimato come necessario dalla ditta produttrice (circa 72 ore), rivelando un’efficacia del biocatalizzatore molto elevata e rapida. Inoltre, i dati ottenuti sono imputabili alla sola attività di Omenzym, dal momento che è stato utilizzato un controllo, sterilizzato, per eliminare l’eventualità di un’attività biodegradatrice ad opera di microrganismi presenti nelle AV….”   Risulta dunque evidente come Omenzym sia un’ottima alternativa ai sistemi tradizionali di trattamento delle acque di vegetazione. La stessa ricerca infatti viene conclusa in questo modo:   “Visti i risultati estremamente incoraggianti ottenuti in questo lavoro, si pensa di continuare la sperimentazione proponendo tale prodotto per una convenzione con i vari frantoi oleari della zona limitrofa e per un’analisi di tipo ambientale sul territorio”     Oltre a garantire il rispetto dei limiti di legge, l’utilizzo di Omenzym risulta essere molto competitivo dal punto di vista economico rispetto ai sistemi tradizionali di smaltimento (in alcune Regioni, il costo di smaltimento di 1 mc di AV si attesta sui 30-50 €). In più l’utilizzo di questo tipo di trattamento evita di affrontare una serie di difficoltà legate al reperimento di terreni oltre che a fenomeni di morte biologica dei terreni legati alla presenza nelle acque di vegetazione dei polifenoli. 
[1] “Omenzym: biocatalizzatore naturale per la depurazione delle acque di vegetazione”

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