La guerra eterna tra Apple e Adobe per Flash ha avuto abbastanza tempo per rianare le vecchie ferite e rancori, ma Adobe sembra essere in procinto di risvegliarsi con una piccola provocazione a Cupertino: appena rilasciato una nuova versione di Flash che può essere eseguito su iPhone e l’iPhone .Il tutto senza usare HTML5. Inomma una versione speciale per lo smartphone apple.
Come ha dichiarato Kevin Towes, product manager senior per Adobe Flash Media Server, il nuovo Flash può soddisfare la domanda che esiste tra gli utenti di Apple per riprodurre il video in formato Adobe senza ricorrere a tecnologie HTML5. Lo scopo di Flash Media Server, è quello di raggiungere un pubblico più ampio e grazie alla tecnologica globale che fornisce coerenza in un mondo di giocatori su vari dispositivi. Ora con Flash sui dispositivi IOS è stato possibile grazie alla Skyfire ,un applicazione che non compromette le prestazioni del dispositivo .

Se non possiamo portare Flash su dispositivi”, ha detto Towes, “ci si adatterà alle esigenze di formato video di Apple.” Tuttavia, con questo nuovo aggiornamento ancora non è possibile riprodurre le animazioni, gli annunci, o giochi basati su Flash , per questo sarebbe necessaria la tecnologia Adobe in Safari. E Apple ancora non lo consente.I disaccordi tra Apple e Adobe sulla tecnologia Flash è una cosa che gli utenti dei prodotti Apple conoscono bene. Ora Adobe ha deciso di commercializzare soluzioni che permettono la riproduzione di contenuti Flash sui dispositivi Apple.

Flash Media Server 4.5
Adobe ha informato la nuova versione 4.5 su Flash Media Server implementerà contenuti a qualsiasi dispositivo con dentro la tecnologia Flash, e qualsiasi dispositivo di Apple, sia iPhone 5 o iPhone.
Prezzi
Si tratta di un cambiamento radicale nella lotta eterna tra Apple e Adobe, ma resta da verificare l’adozione da parte del responsabile di fornire il contenuto di questo tipo di software. Non possiamo dimenticare la versione di base ha un prezzo di 700 euro.
La posizione di Apple
Bisogna capire la reale posizione di Apple per i suoi dispositivi e se accetterà di scendere a patti.