Le erbe apportano numerosi benefici per la salute, il che le rende un’alternativa popolare alle opzioni di trattamento. Le erbe possono essere assunte in maniera diversa. Se andate press oil vostro erborista di fiducia, noterete che le erbe sono disponibili in capsule, estratti, tinture e version essiccate. È possible trovarle anche all’ingrsosso, in foglie, cortecce e radici. Vi chiederete probabilmente con tutte queste forme disponibili, quale sia il modo migliore per catturare il meglio delle erbe. Non c’è una risposta unilaterale perché dipende notevolmente dall’erba che a cui si fa riferimento. Tuttavia, in molti pensano che le erbe vadano assunte nella loro forma più semplice e diretta: dei te erboristici.
Allarme rosso sulle piante. Occhio al fai da te, al bricolage di chi si cura da solo con prodotti che possono risultare altamente tossici. L’equivoco di fondo, il luogo comune più diffuso, è che tutto ciò che è naturale non può fare male. E invece spesso è proprio l’opposto. Per tutelare il consumatore dalle innumerevoli insidie che si possono nascondere nei medicamenti vegetali si terrà oggi a Roma un convegno dal titolo “Piante medicinali, ruolo della fitomedicina, aspettative, limiti e sicurezza”. Assumere le erbe sotto forma di te è ottimo in quanto è possibile assumerne una larga dose senza preoccuparsi di avere un’indigestione. In aggiunta, le erbe assunte sotto forma di te incrementano la loro potenza il che significa che sono molto più efficaci nel curare le varie patologie. Le erbe sono diverse dei farmaci convenzionali che contengono delle sostanze chimiche grazie alle quali è possibile assumere una o più capsule per sentirsi meglio. Prendete per esempio la radice di altea, una piñata emolliente e calmante che agisce per alleviare la gola irritata, il dolore del tratto urinario e molto ancora. Quando si assume questa pianta sotto forma di te è particolarmente efficace. Tuttavia, se la si assumesse in capsule molto probabilmente non si sentirebbero in suoi effetti indipendentemente da quante volte la si assume durante il giorno. Preparare il proprio te erboristico È possible preparare il te erboristico utilizzando due metodi: l’infusione e il decotto. Con l’infuzione si prepara il te erboristico allo stesso modo in cui si prepara il te nero: si fa bollire l’acqua e poi si aggiunge l’erba, si scola e poi si beve il composto. Con il decotto, si fa bollire una parte dell’erba: la corteccia, la radice, il frutto o i semi per 15 o 25 minuti. Ovviamente è possibile preparare il te erboristico combinando i due metodi. Si possono far bollire le radici e poi si aggiungono e foglie della pianta dopo aver spostato il composto dal fuoco. In genere preparare un te erboristico richiede da uno a due quarti d’ acqua. Se si prepara un decotto si usano due quarti di acqua. L’acqua arriva ad ebollizione fa evaporare circa un quarto o un quarto e mezzo. I te erboristici preparati in questa maniera devono essere consumati in 24 ore. È possibile conservarli in frigorifero ma sappiate che resterà buono solo per un giorno. Per avere maggiori informzioni sul benessere e salute, visitate la nostra farmacia on line!