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Robot umanoidi: ecco come ci cambieranno la vita (molto presto)

C’è chi dice che avverrà tra 10-15 anni, altri stimano che ci vorranno almeno vent’anni. Quello che è certo è che i robot ci cambieranno totalmente la vita. Una rivoluzione silenziosa già iniziata senza clamori, nei laboratori di ricerca robotica, ricerca che ha già cominciato a dare i primi frutti.
I robot umanoidi: cosa sono. Ai robot domestici ci siamo abituati da tempo. In questo caso si tratta di macchine pensate per svolgere un solo compito: tagliare l’erba, aiutarci in cucina, pulire la casa. La vera novità nelle nostre abitazioni, novità destinata a diventare consuetudine, saranno i robot umanoidi. Robot antropomorfi, simili a noi, capaci di dialogare con gli esseri umani, capire le nostre esigenze e interpretare le nostre emozioni. Se pensate che sia ancora fantascienza o fantasia relegata ai film vi sbagliate.
I robot umanoidi sono già tra noi. In Giappone la società telefonica Softbank ha già venduto migliaia di esemplari di Pepper Robot, un robot capace di farci compagnia e interpretare il nostro stato d’animo. Ogni mese Softbank mette in vendita mille esemplari che finora è riuscita a vendere in un solo minuto. Il prezzo non è proprio popolare ma nemmeno impossibile. Parliamo di circa 1500 euro ai quali va aggiunto un canone mensile per i servizi di connessione.
I robot umanoidi in Italia. Il caso di Pepper robot non è un caso isolato. Anzi. Aldebaran Robotics, azienda francese del gruppo Softbank, che produce Pepper è nota anche per un altro robot umanoide che sta riscuotendo successo nella robotica educativa. Si tratta di Nao Robot, un umanoide particolarmente sofisticato, che viene già utilizzato in molte scuole del mondo per insegnare ai bambini la programmazione.
In Italia ci sono delle realtà che rappresentano una eccellenza nella ricerca robotica. È il caso per esempio dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova dove lavorano i “papà” di iCub un robot bambino che impara dall’esperienza. Le sue sembianze e il suo sguardo sono quelle di un bimbo, e anche le sue incertezze quando impara cose nuove. In questo momento iCub non è sul mercato, costerebbe troppo, ma gli scienziati dell’IIT sono al lavoro per realizzare un robot umanoide che nei prossimi anni possa essere venduto al prezzo di uno scooter.
I robot umanoidi nei prossimi anni. Molti scienziati del settore prevedono che entro una ventina di anni i robot umanoidi siano già diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. I robot sorveglieranno i nostri appartamenti, integrandosi con i sistemi domotici, e dunque terranno lontani i malintenzionati. Ma potranno svolgere tanti altri compiti. Per esempio potranno accompagnare i nostri bambini a scuola, o fare compagnia agli anziani e assisterli se necessario. Auto e mezzi pubblici robotizzati ci porteranno al lavoro, i robot piloteranno gli aerei che ci consentiranno di andare in vacanza e probabilmente saranno loro ad accoglierci nei negozi come commessi. Una rivoluzione che verrà da lontano, da una serie di cambiamenti radicali già iniziati. I robot insomma sono già tra noi. Non ci credi? Puoi approfondire il tema anche nell’articolo: Robot umanoidi giapponesi: i cloni di Hiroshi Ishiguro

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