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ROCK INSIDE non–profit, in occasione dell’ Earth Day 2010, pubblica lo studio “L’inquinamento di La Oroya da metalli pesanti”

ROCK INSIDE non-profit ha svolto uno studio per tesi di laurea
triennale, corso di ingegneria ambientale presso l’Università di Mantova, sul disastro ambientale in La Oroya.

Mantova,
20 aprile 2010
. Lo studio in esame, pubblicato al link: http://www.rockinside.it/public/rassegna.php
 è stato effettuato sull’abitato di La
Oroya, cittadina peruviana situata a 175 km dalla capitale Lima, il sito è stato considerato dal Blacksmith
Institute per il secondo anno consecutivo come uno dei luoghi più inquinati del
pianeta (sesto posto),
due dati su tutti aiutano ad inquadrare meglio la
situazione: l’aspettativa di vita per
gli abitanti di La Oroya è 45 anni contro i 70 di Lima, 9 bambini su 10 hanno
livelli di piombo nel sangue che superano il limite
ritenuto accettabile
dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) di 10 microgrammi per decilitro
di sangue, nei neonati il livello di contaminazione (naturalmente inferiore a
quello dei ragazzi più grandi) è già 3 o 4 volte superiore alla soglia
stabilita.

La
situazione ambientale nella valle del
Rio Mantaro
(3700mslm), ove è situata la cittadina di La Oroya, è frutto delle attività del
Complesso Metallurgico di La Oroya (CMLO), che è presente
in questa città fin dal 1922
,
durante questo lungo periodo di attività la fonderia, che è specializzata nel
trattare i metalli di cui il suolo peruviano è estremamente ricco, ha anche
immesso nell’ambiente grandi quantità di anidride solforosa e metalli pesanti
estremamente tossici. Lo studio concentra la sua attenzione proprio sugli
inquinanti più dannosi per la salute umana immessi nell’aria quali piombo,
cadmio e arsenico, importante infatti è
stato considerare non solo la tossicologia e l’epidemiologia
delle sostanze
prese in esame (cui è stato comunque dedicato un’importante parte della
trattazione), ma anche la loro
persistenza nell’ambiente
, i metalli pesanti infatti per la loro stessa
natura di elementi non sono soggetti a quelle degradazioni microbiche che
interessano altri tipi di inquinanti (come ad esempio quelli organici) e quindi
hanno un grande tasso di accumulo sia nell’ambiente che all’interno del corpo
umano.

Lo studio della situazione
ambientale è inoltre progredito con un contemporaneo studio preliminare sui
metodi di abbattimento che vengono comunemente usati in tutto il mondo in
presenza di impianti dello stesso tipo di quelli impiegati in La Oroya al fine
di poter formulare con maggiore competenza proposte e meglio comprendere le
cause della grave situazione ambientale e sanitaria.

L’associazione
non-profit ROCK INSIDE
è un’associazione giovane e dinamica che
raggruppa un team di esperti professionisti ed una rete di collaboratori che
operano nell’ingegneria ambientale,  nel
diritto dell’ambiente, nell’internazionalizzazione dei progetti,
nell’organizzazione di eventi e nella comunicazione. L’associazione che ha
l’headquarter a Mantova è nata nel 2008 con l’obiettivo di portare avanti un
progetto di diffusione, rivolto soprattutto ai giovani, sull’importanza della
Dichiarazione Universale dei diritti umani delle Nazioni Unite firmata nel
1948, e punta a sottolineare quanto la cultura, l’arte e la musica siano
importanti strumenti di confronto e di dialogo interculturale. L’associazione, già il 5 settembre 2009, ha
organizzato un convegno internazionale dal titolo ROCK INSIDE 2009: IL DIRITTO
AMBIENTALE a Mantova alla presenza di molti personaggi di spicco mondiale tra
cui i due Premi Nobel per la Pace Betty William e Lech Walesa.

A novembre dello scorso anno,
l’associazione ha pubblicato il video ROCK INSIDE PER IL DIRITTO AMBIENTALE realizzato in collaborazione con WWF Italia
a cui hanno partecipato Claudio Baglioni, Sergio Muniz, Tiziano Ferro, Lilli
Gruber, Massimo Ranieri, Gigi Proietti, Lech Walesa, Maurizio Costanzo
con
lo scopo di sensibilizzare la comunità internazionale al fine di spingere le
U.N. ad inserire il diritto alla salvaguardia dell’ambiente nella Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani del 1948 perché vivere in un ambiente sano è un
diritto fondamentale per l’uomo contemporaneo.

www.rockinside.it

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