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Perdere Peso con la dieta on-off

Capita a volte durante la dieta: dopo l’entusiasmo iniziale (confortato anche dall’ago della bilancia) il corpo sembra impigrirsi, si stabilizza su un certo peso. E se i risultati diventano meno brillanti, diminuisce rapidamente anche la spinta psicologica. Con la dieta on-off per perdere peso si riesce invece ad evitare questo rallentamento, possibile in alcune persone con un metabolismo poco attivo, ridando efficacia la programma di dimagrimento.

L’apporto calorico è infatti variabile: si alternano giorni più restrittivi detti on ad altri in cui si mangia di più detti off e soprattutto, ci si può concedere qualche strappo alla regola come il cappuccino e la brioche del mattino. In questo modo il consumo metabolico rimane sempre alto. Al tempo stesso, sapendo che le restrizioni verranno seguite da maggiore libertà, non ci si sente frustrate, perennemente a dieta e la motivazione a continuare il programma per perdere peso aumenta.

La dieta on-off alterna giorni da 1100 calorie (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica) a giorni da 1400 calorie (martedì, giovedì e sabato). Deve essere seguita per 2 settimane e permette di perdere circa 3 chili. Poiché è leggermente proteica, soprattutto nei giorni “on” si consiglia di bere abbondantemente: almeno 2 litri al giorno di acqua naturale, te’, tisane non zuccherate. Sono vietati gli alcolici e i superalcolici, i succhi di frutta industriali e le bibite gassate. Utilizzare al massimo un cucchiaino di sale al giorno per condire e cucinare.

Il programma per perdere peso on-off è stato studiato per impedire che, dopo una prima fase di dimagrimento, la perdita di peso si arresti. Una caratteristica dell’organismo, infatti, è la capacità di tarare il proprio consumo energetico sulla quantità di calorie assunte. Così se dapprincipio riducendo le calorie si perde facilmente peso perché per fronteggiare la diminuzione energetica il corpo attinge ai grassi di deposito, dopo un certo periodo questo meccanismo rallenta. In pratica si impara a economizzare i consumi adeguandoli al nuovo, più limitato, apporto calorico. Modificando spesso l’apporto energetico si riesce però ad ostacolare questa tendenza.

La dieta on-off consente di semplificare anche il passaggio alla fase di mantenimento. E’ sufficiente infatti seguire per 2 settimane il programma da 1400 calorie: in pratica le giornate che durante la dieta vera e propria erano da 1100 diventano anch’esse da 1400. Occorre però seguire degli accorgimenti.
– Utilizzare come spuntini solo frutta o yogurt magro.
– Consumare solo una volta alla settimana e in quantità moderate cibi ricchi di grassi come le fritture o dolci ed elaborati come lasagne, torte, pasticcini.
– La domenica è a menù libero: questo significa che si può mangiare davvero quello che si vuole senza esagerare con le quantità.

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