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Stress buono e stress cattivo:che confusione!

Ciao e benvenuto! Adesso andrò ad elencarti una serie di situazioni più o meno comuni nelle vite tutti quanti noi e poi tu mi dirai quali di queste possono essere considerate fonte di stress, ok? Cominciamo: 1) Promozione sul posto di lavoro 2) Troviamo la nostra auto con una gomma a terra 3) Tornare alle 6.00 del mattino reduci da un party fantastico 4) Il nostro cane malato 5) Ci hanno consegnato la nostra nuova camera da letto 6) Il tuo migliore amico e sua moglie si fermano da te per il weekend 7) Ti buschi un brutto raffredore da fieno Beh….allora? Cosa mi rispondi? La logica ed il senso comune ti suggerirebbero di considerare quali fonti di stress sicuramente i punti 2, 4, 7. E invece no, o per lo meno, non solo perchè lo stress può originarsi sia da situazioni spiacevoli e unanimemente considerate negative dalla quasi totalità delle persone, come da situazioni piacevoli e vissute come tali. Un enorme quantità di individui sopporta un carico di stress piuttosto pesante e non sospetta minimamente di farlo.

Ma che cos’è veramente lo stress?
Molti di noi individuano lo stress in situazioni dove entra in gioco una sorta di preoccupazione per un futuro che non sappiamo cosa possa riservarci:temo di essere licenziato dal mio posto di lavoro, non so se arriverò a fine mese con lo stipendio da fame che mi ritrovo, il medico ha detto che molto probabilmente sarà necessario un intervento chirurgico per risolvere quel determinato problema di mia madre, ecc…. Infatti, per la maggior parte di noi, lo stress è sinonimo di preoccupazione. Se si tratta di qualcosa che ci fa paura e non sappiamo gestire allora sarà stress.
Il nostro corpo, però, conosce una definizione molto più ampia di stress. Per il corpo, lo stress è sinonimo di cambiamento. Tutto ciò che provoca un cambiamento nella nostra vita è causa di stress. Non importa se si tratta di un cambiamento “buono” o un cambiamento “nocivo”, sono entrambi stress, punto e basta!. Troviamo un appartamento da sogno a due passi dal mare, il prezzo è ottimo e la disponibilità immediata, state pur certi che il trasloco e i relativi adempimenti porteranno con sè una quantità di stress che la metà basterebbe. Ci fratturiamo una clavicola giocando a beach volley in spiaggia? Statevene certi che oltre al dolore boia che proverete, dietro all’angolo farà sempre capolino il nostro caro e vecchio amico stress! Buono o cattivo che sia, se parliamo di cambiamento all’interno delle nostre vite, il rischio di incappare in una situazione stressante sarà molto alto. Lo stress provoca scompensi a livello di sostanze chimiche nel cervello. Quando tutto fila liscio, il nostro cervello è in grado di produrre un quantitativo sufficiente di quelle che comunemente vengono definite “sostanza chimiche calmanti” come ad esempio la Serotonina. In presenza di quantità ragionevoli di richieste da parte del mondo esterno, aspettative, proiezioni , la quantità di Serotonina che il nostro cervello secerne risulta essere sufficiente, ma quando il cervello non riesce più a far fronte alle continue richieste di questa sostanza (a fronte di un aumento continuo di stress) allora i centri nervosi subiscono una sorta di shock con un conseguente squilibrio chimico, fenomeno conosciuto con il nome di Sovrastress (Overstress). L’Overstress è terribile, te lo dico per esperienza. Ti senti schiacciato, travolto dalla vita e dagli eventi, perennemente debilitato nel fisico e nella mente. Hai difficoltà a prendere sonno ed a mantenerlo per più di qualche manciata di minuti, con il risultato che il mattino ci si sente più stanchi di quando ci si era coricati. Il corpo è dolorante, anche trovare l’energia per i gesti quotidiani più comuni risulta essere un’impresa. Si diventa depressi, ansiosi, sparisce quella particolare e sottile gioia di vivere che ci permeava sino a qualche settimana prima. Quali rimedi mettere in campo?
Cominciamo da quello che coinvolge un elemento con cui abbiamo tutti a che fare costantemente ma che non conosciamo così bene e non sappiamo gestire nel migliore dei modi: Respirazione Gli esercizi di respirazione sono un modo straordinariamente efficace per ridurre lo stress, regolano l’umore ed hanno un effetto rilassante in condizioni di sovraeccitamento o ansia. Un semplice modo per iniziare a famigliarizzare con il proprio respiro è quello di respirare profondamente e poi buttare fuori l’aria completamente. Provaci: fai un respiro profondo, trattieni l’aria per qualche secondo e poi espiri. Facendo ciò regolarmente per qualche volta al giorno (magari tenendo gli occhi chiusi in modo da rendere più semplice l’interiorizzazione della pratica) nel breve volgere di qualche settimana inizierai a sentirne i benefici. Scopo principale di questa tecnica è renderci consapevoli del nostro respiro e far diventare quest’ultimo un nostro fedele alleato. Esercizio Fisico Per molte persone l’esercizio fisico è il metodo principale per ridurre lo stress e favorire il rilassamento. Uno dei vantaggi dell’esercizio regolare è il suo effetto di moderazione sulle emozioni, sia a lungo termine che a breve termine. Se ti senti arrabbiato o agitato, una camminata veloce o correre una mezz’ora, o una breve sessione di sollevamento pesi ti aiuteranno a regolare l’umore. L’esercizio è un ottimo modo per bruciare energia in eccesso e dissipare la tensione ed io lo utilizzo come complemento ad altre attività quali la respirazione e la meditazionelo per esempio. Essere Positivi Lo sapevate che il pessimismo è stato collegato ad un più alto rischio di morire prima dei 65 anni? D’altra parte esprimere emozioni positive come l’ottimismo è associato ad una varietà di benefici per la salute: produzione ridotta del cortisolo, l’ormone dello stress, una migliore funzione immunitaria e riduzione del rischio di malattie croniche.

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