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Dieta povera di cereali con le crocchette Prolife Sensitive

La comune convinzione che i cani si siano adattati a seguire l’alimentazione umana è completamente sbagliata ma, soprattutto, infondata, anche perché fino a pochi decenni fa questo animale non aveva i riguardi di cui godono ora i piccoli amici a 4 zampe, trasformati da animali da lavoro in animali da compagnia.

Una delle abitudini più sbagliate che sono state introdotte nell’alimentazione canina negli ultimi anni riguarda la somministrazione di grandi quantità di cereali raffinati per la tipologia di sistema digestivo di questi animali.

Con il metodo Prolife, le crocchette sensitive grain-free sono alla base della dieta canina perché sostituiscono i nutrienti dei cereali con quelli di altri maggiormente adeguati per le sue necessità.

Prolife ha sviluppato una linea di crocchette e di alimenti specifici per i cani che mostrano maggiore sensibilità e difficoltà nella metabolizzazione dei nutrienti dei cereali raffinati, sia per gli individui canini adulti che per i cuccioli, in modo tale da garantire un’alimentazione equilibrata e tesa al completo benessere fisico e psicologico dell’animale.

Un’attenzione in più, quindi, deriva dalla scelta di Prolife di utilizzare esclusivamente ingredienti biologici naturali, escludendo i conservanti chimici di sintesi dalla ricetta in favore di soluzioni selezionatissime e provenienti da coltivazioni e allevamenti controllati.

I cereali, uno dei mali del secolo per l’alimentazione canina

Quando e perché abbiamo iniziato a somministrare cereali raffinati ai nostri cani? Relativamente in tempi recenti questi alimenti sono entrati nella dieta ordinaria dei cani di famiglia, per il semplice motivo che fino a pochi decenni fa i prodotti raffinati del grano erano molto costosi e difficili da reperire, quindi si riteneva fosse uno spreco darli ai cani.

Con l’industrializzazione e l’aumento della ricchezza pro-capite e con il graduale abbandono delle campagne, il cane si è trasformato: non più animale utilizzato per il supporto al lavoro dell’uomo ma animale da compagnia da tenere in casa, da coccolare e sollazzare.

Un gran bel salto di qualità per i cani, abituati a correre e a faticare nei campi e nelle campagne, che si sono trovati a diventare i padroni indiscussi del salotto di casa, vivendo tra il divano e le poltrone.

Se, prima, la loro alimentazione era basata sui veri scarti dei pasti degli umani, sui cibi non più commestibili come le carni ormai avariate, spesso crude, e le verdure che non potevano essere più utilizzate per il pasto della famiglia, nemmeno se cotte, oggi i cani sono abituati a mangiare la pasta avanzata, il pane del giorno prima e a pizzicare e assaggiare tutto quello che passa sulle nostre tavole.

Piccoli vizi e abitudini che, però, rappresentano grandi pericoli per la loro salute, perché il pancreas del cane si trova costretto a produrre un quantitativo di insulina decisamente maggiore del normale per metabolizzare gli zuccheri semplici e facilmente assimilabili dei cereali, che presentano un indice glicemico molto elevato.

Tutto questo è deleterio per l’organismo del cane, costretto a fare gli straordinari: un lavoro eccessivo di questo tipo, prolungato nel tempo, è una delle prime cause dell’insorgenza di malattie come il diabete e le intolleranze alimentari, causate dalla mancata metabolizzazione da parte dell’organismo di alcuni nutrienti.

D’altronde, non bisogna mai dimenticare che il cane è un diretto discendente del lupo, animale carnivoro per eccellenza e che il suo apparato è strutturato per digerire la carne e non i cereali, quindi le proteine e non gli zuccheri.

Questa caratteristica si evince anche dalla struttura dentale del cane, che non è fatta per la masticazione ma per spezzettare e sminuzzare le carni strappate dalle carcasse animali, per sminuzzare anche le ossa.

Per tutti questi motivi le crocchette Prolife grain free e Prolife Puppy Sensitive sono completamente senza cereali, in modo tale da ridurre l’incidenza di malattie causate dall’abuso di cereali e favorire il corretto processo digestivo dell’animale.

Le malattie causate dall’assunzione dei cereali

L’assunzione prolungata dei cereali genera nei cani una serie di processi a catena alla base della comparsa di alcune patologie e problematiche, alcune anche pericolose e gravi.

Lo sfruttamento eccessivo del pancreas, per esempio, a lungo andare può provocarne il malfunzionamento e questo è causa della comparsa del diabete, perché l’insulina prodotta non è più sufficiente per metabolizzare al meglio tutti gli zuccheri ingeriti dall’animale.

Anche l’obesità può essere considerata come una delle prime cause dell’assunzione eccessiva di cereali, perché comporta un accumulo di grasso sull’addome che, se non si interviene immediatamente per modificare l’alimentazione, tende ad aumentare in maniera considerevole.

Tuttavia, sebbene queste siano le patologie più gravi, non sono da sottovalutare le intolleranze, che rendono il cane molto più sensibile e delicato.

In queste condizioni, l’animale smette di metabolizzare alcune sostanze e ha necessità di nutrirsi con alimenti specifici e qualitativamente ineccepibili: le crocchette Prolife Sensitive nascono per far fronte a questa ipersensibilità.

Sono preparate con carni di eccellenza, altamente digeribili, che hanno subito un trattamento di produzione specifico per essere utilizzate al meglio nell’alimentazione canina.

Pesce, manzo, pollo e maiale sono accompagnati da verdure e patate, per una dieta sana ed equilibrata ma, soprattutto, priva di cereali.

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