Smart e remote working sono stati per molti un’occasione per riorganizzare la propria vita, anche da un punto di vista abitativo, e tra le categorie che più hanno beneficiato di questa opportunità c’è quella dei lavoratori fuori sede; secondo l’indagine* commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, nell’ultimo anno sono oltre 1.000 i lavoratori marchigiani fuorisede che, grazie alla possibilità di sfruttare i vantaggi dello smart working hanno scelto
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Smart e remote working sono stati per molti un’occasione per riorganizzare la propria vita, anche da un punto di vista abitativo, e tra le categorie che più hanno beneficiato di questa opportunità c’è quella dei lavoratori fuori sede; secondo l’indagine* commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, nell’ultimo anno sono oltre 1.000 i lavoratori trentini fuorisede che, grazie alla possibilità di sfruttare i vantaggi dello smart working hanno scelto
Smart e remote working sono stati per molti un’occasione per riorganizzare la propria vita, anche da un punto di vista abitativo, e tra le categorie che più hanno beneficiato di questa opportunità c’è quella dei lavoratori fuori sede; secondo l’indagine* commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, nell’ultimo anno sono oltre 17.000 i lavoratori friulani fuorisede che, grazie alla possibilità di sfruttare i vantaggi dello smart working, hanno scelto
Smart e remote working sono stati per molti un’occasione per riorganizzare la propria vita, anche da un punto di vista abitativo, e tra le categorie che più hanno beneficiato di questa opportunità c’è quella dei lavoratori fuori sede; secondo l’indagine* commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, nell’ultimo anno il 20% dei fuorisede, vale a dire 400.000 individui, hanno approfittato dello smart working per cambiare città. Il 75% di