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Lenti antiriflesso, antigraffio, vetro, plastica… Quali scegliere?

Se si vuole indossare un paio di occhiali che siano comodi e funzionali occorre scegliere il paio di lenti adatto alle specifiche esigenze. La scelta non è così semplice, date le diverse tipologie di lenti e di trattamenti per le stesse oggi disponibili. Vediamo insieme come districarci in questa scelta apparentemente ardua.

L’importante è scegliere bene

Quando si decide di acquistare un nuovo paio di occhiali, ci si sofferma inizialmente sulla montatura, ovvero sull’aspetto esteriore dell’occhiale. La scelta delle lenti riveste un ruolo altrettanto importante, influenzando diversi fattori come apparenza, comfort, visione e sicurezza. Un errore comunemente commesso da molte persone è quello di non soffermarsi abbastanza sulla scelta delle lenti, sul materiale utilizzato per realizzarle e sull’eventuale trattamento (antigraffio o antiriflesso) al quale sono state sottoposte. Cerchiamo dunque di fare chiarezza su questi punti, in modo tale che il lettore possa disporre di tutte le informazioni necessarie per compiere una scelta autonoma e consapevole.

Lenti di vetro o di plastica?

Le lenti di vetro sono quelle che, storicamente, possono vantare la tradizione più lunga. Nonostante le lenti di vetro posseggano delle proprietà ottiche eccezionali, presentano comunque lo svantaggio di avere un certo peso e si possono facilmente rompere, causando potenzialmente dei danni fisici all’occhio. Per questi motivi le lenti di vetro non sono più largamente utilizzate come in passato. Le lenti di plastica, introdotte subito dopo la seconda guerra mondiale, sono realizzate utilizzando delle speciali resine polimeriche. Le lenti di plastica presentano diversi vantaggi: peso ridotto, basso costo e un’eccellente qualità ottica. Le lenti di plastica, grazie ai progressi compiuti dalle tecnologie impiegate nella loro fabbricazione, presentano inoltre un elevato indici di rifrazione, il quale si riflette in un minore spessore della lente con riduzione anche del peso. La scelta tra lenti di vetro o di plastica dipende quindi dall’importanza che si vuole attribuire a fattori quali: costo, sicurezza e peso.

Antiriflesso o antigraffio: quale trattamento?

Al fine di aumentare la durata, il comfort e l’apparenza esteriore degli occhiali, le lenti vengono sottoposte a particolari trattamenti, quali il trattamento antiriflesso e quello antigraffio. Le lenti di plastica presentano una superficie significativamente morbida, maggiormente soggetta a graffi ed abrasioni rispetto a quella (più rigida) delle lenti di vetro. Tramite un opportuno trattamento antigraffio eseguito durante la fabbricazione, le lenti (soprattutto quelle di plastica) possono acquistare una maggiore resistenza ai graffi e alle abrasioni, prolungando la loro vita utile. Un altro trattamento molto comune è quello antiriflesso (AR), volto a eliminare i fenomeni di riflessione, che riducono il contrasto e la luminosità, soprattutto di notte. Inoltre, le lenti diventano praticamente invisibili, migliorando l’esperienza visiva di chi le indossa. Il trattamento antiriflesso è particolarmente importante se si utilizzano delle lenti di grado elevato.

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