Quando si parla di oro usato si deve fare una premessa importante, l’oro è un metallo che ha varie caratteristiche intrinseche che lo rendono utilizzabile in svariati ambiti.
Parlando di oro da utilizzare nella sua forma più conosciuta ed apprezzata si pensa a gioielli e o oggetti decorativi, in questo caso essendo il prezioso metallo giallo relativamente morbido si rende necessario dover fonderlo in lega con metalli che garantiscano la durezza necessaria a mantenerne la forma.
Questo rende la lega aurea utilizzata in questi gioielli o oggetti non più pura e per questo non riconducibile all’oro nuovo in quanto precedentemente lavorato e fuso con altri metalli.
Questa tipologia di oro misto ad altri metalli per essere nuovamente reso puro deve subire una lavorazione che lo separi dagli altri metalli così da poter essere nuovamente certificato come oro puro 24 carati e per questo rivenduto al prezzo ufficiale del momento che viene stabilito attraverso le contrattazioni quotidiane conosciute anche come il fixing dell’oro di Londra.
Fatta questa premessa quando si vende i nostri gioielli e oggetti presso un banco metalli o un compro oro Firenze o di altro luogo, questi ci riconosceranno il valore dell’oro non solo in base alla purezza che viene identificata attraverso alcune procedure specifiche ma anche tenendo conto dei costi necessari a riconvertire la lega aurea mista in oro puro solitamente in forma di lingotti certificati e garantiti come 24 carati.
Da questo discorso si comprende che se vogliamo avere oro che venga considerato non usato anche dopo averlo acquistato dovremo comprare lingotti 24 carati certificati e garantiti da fornitori riconosciuti.
Solo in questo modo potremo rivendere l’oro al prezzo pieno che quotidianamente viene aggiornato sul mercato azionario, al netto di eventuali commissioni.
In sostanza per oro usato si deve intendere ogni tipo di oro che non sia sotto forma di lingotti 24 carati certificati dai rivenditori ufficiali che dimostrino di essere in presenza di oro puro al 99,99%.
Il valore dell’oro usato al contrario di quello in lingotti deve essere calcolato attraverso la purezza espressa in carati e da questo valore devono essere sottratti i costi necessari a riconvertire in lingotti oro 24 carati, rivendibili al prezzo pieno di mercato del momento.