Quanto oro usato si può vendere senza incorrere in problemi con la legge è una domanda che in molti si sono fatti.
A partire dal nuovo millennio con l’intensificarsi delle difficoltà economiche a causa delle ricorrenti crisi economiche sono nate attività commerciali come questo sito web compro oro Firenze.
Un fenomeno figlio di una situazione economica che soprattutto nei paesi occidentali si porta avanti da almeno un ventennio.
L’esponenziale aumento delle persone che intendono vendere i propri gioielli preziosi per monetizzarne il valore ha di fatto reso possibile la nascita e la diffusione del settore compro oro.
In questi anni molti italiani si sono rivolti a queste attività per vendere oro usato sotto forma di gioielli o altri oggetti.
Nonostante ciò ancora alcuni si chiedono se esiste un limite alla vendita di oro usato ai compro oro da parte dei privati.
La risposata questa domanda è sicuramente no, non esiste alcun limite se non quello di poterne certificare la lecita provenienza, che al momento della vendita viene registrata attraverso un documento di identità di chi vende.
Qualsiasi quantità di oro usato si abbia in casa è lecito poterla vendere al prezzo concordato con il compro oro che la acquista.
Oltretutto trattandosi di oro usato e cioè sotto forma di oggetti o gioielli questa non deve nemmeno essere denunciata in quanto si tratta di cessione di un oggetto di proprio proprietà, purché non sia una attività continuativa nel tempo che si può equiparare ad attività commerciale.
L’unico limite che attualmente la legge impone è quello dell’utilizzo dei contanti per il pagamento.
Secondo la legge varata ad hoc per i settore nel 2017 non è possibile ottenere pagamenti in contanti sopra i 500 euro, per cifre superiori si devono utilizzare pagamenti tracciabili come assegni, bonifici, ecc.
La cosa può cambiare nel caso si venda oro considerato da investimento come i lingotti 24 carati certificati, in questo caso pur potendo vendere qualsiasi quantità si dovrà comunque dichiarare eventuali plusvalenze che saranno calcolate nel valore del 25% del ricavo ottenuto.