Azienda tedesca Henkel cambia il presidente della divisione italiana: sarà Mara Panajia
Cambia il vertice della divisione italiana di Henkel. L’azienda tedesca, leader nei prodotti per il lavaggio e la cura dei capelli, vedrà infatti Mara Panajia come presidente e amministratore della controllata Henkel Italia.
La novità nell’azienda tedesca
Mara Panajia è un volto storico dell’azienda, visto che ci lavora da oltre vent’anni. Nel 2021 è stata citata da Forbes come una delle 100 donne italiane di maggior successo.
Dopo la laurea alla Bocconi di Milano, ha cominciato il suo percorso lavorativo in Danone, per poi entrare nella famiglia Henkel nel 2000. In azienda dapprima si è occupata della gestione di alcuni brand, poi del marketing di Laundry & Home Care.
Presiede il Comitato Sviluppo Sostenibile di Henkel Italia ed è rappresentante dei temi DE&I per Henkel Global. Manterrà il ruolo di General Manager Laundry & Home Care Italia e assume anche la responsabilità della divisione Beauty Care, in linea con la futura organizzazione Henkel Consumer Brands.
I numeri di Henkel
Calabrese di origine, Mara Panajia succede a Bernadette Bevacqua, che ha lasciato l’azienda per una nuova sfida professionale.
Val la pena ricordare i numeri del colosso Henkel. Circa 860 dipendenti in sei sedi: uffici amministrativi e commerciali Milano, tre siti produttivi a Ferentino, Casarile e Zingonia, due application center a Caleppio di Settala e Oggiono.
Il quadro complessivo
Lo scenario in cui dovrà agire sarà comunque complicato. A causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e della logistica, il gruppo Henkel prevede infatti che si abbatterà un onere elevato sul bilancio. Secondo l’azienda quotata sul DAX tedesco, quest’anno i maggiori costi arriveranno fino a due miliardi di euro.
Sebbene l’attività dell’azienda non sia direttamente impattata (almeno non in misura grave) dall’aumento dei costi energetici, un forte impatto arriva dalla crescita dei prezzi delle materie prime chimiche. Infatti come il 90% dell’industria tedesca, Henkel dipende dalle forniture del settore della chimica, messo in ginocchio dall’aumento dei costi.
Inoltre Henkel subirà un rialzo delle spese di logistica.