La globalizzazione, con i suoi pro e i suoi contro, ci offre tante soluzioni alternative per restare in contatto col mondo. Non solo per fini ricreativi ma anche per quelli più pratici.

Vendere ed acquistare prodotti oggi non risulta più un processo lungo di analisi prima di riuscire a scambiare l’oggetto desiderato al prezzo adeguato e all’acquirente o dal venditore più meritevole.

Grazie a Fabrizio Politi che ha promosso la realizzazione del social network economico “SixthContinent”, è ora possibile ottenere una immediata classificazione di tutte le aziende iscritte (che sono più di 500 mila) in base alla loro capacità di produrre e ridistribuire la ricchezza.

Fabrizio Politi ha implementato lo sviluppo di questo social dove chiunque ha la possibilità di registrarsi, con l’algoritmo Mo.mo.sy realizzato dal matematico John Nash.

Da questo algoritmo risulta una classifica delle aziende in base al rapporto utili netti e numero e reddito di dipendenti; ne risultano come “aziende verdi” quelle che spostano la maggior parte del proprio utile netto e come “aziende rosse” quelle più inclini ad accumulate il proprio capitale.

In questo modo gli acquirenti potranno liberamente indirizzare i proprio acquisti verso le aziende che maggiormente promuovono la ridistribuzione del capitale che, grazie a Politi, in questo social, ritornerà in parte nelle tasche di tutti i componenti della comunità sotto forma di reddito di cittadinanza.

Il 6% di ogni acquisto verrà infatti ridistribuito secondo questo schema:

1% ai Cittadini della Nazione del Consumatore;

1% al cittadino che ha invitato il Consumatore;

1% al cittadino che ha invitato il Negozio;

1% suddiviso tra gli Amici e le persone Seguite sul Social Network dal Consumatore;

1% al Cittadino che ha effettuato l’Acquisto (1,5% se si acquista il Buono Carburante Tamoil);

1% a SixthContinent.

Tuttavia nessun iscritto potrà accumulare reddito senza spenderlo poiché è necessario effettuale almeno un acquisto al mese, altrimenti il credito viene azzerato.

Il social di Fabrizio Politi, concludendo, compare nello scenario del business contemporaneo, ma con un sistema completamente nuovo che tiene conto delle esigenze degli acquirenti e degli imprenditori aiutandoli a svilupparsi tutelando gli interessi della collettività.